giovedì 10 settembre 2015

Portici.17 settembre 2015, lotta alla povertà e rigenerazione della politica


Il Collegamento Campano contro le camorre per la legalità e la nonviolenza“G. Franciosi” ONLUS e il Presidio Libera Portici “Teresa Buonocore e Claudio Taglialatela” sono da sempre impegnati nella lotta alla povertà. Infatti, senza alcun sostegno economici, svolgono importanti attività, tra cui: 1) Laboratorio Medico Polispecialistico gratuito per bambini e ragazzi e adulti (dentista, oculista, pediatria, alimentazione in età pediatrica; ostetricia, ginecologia); 2) Farmacia sociale, dando farmaci gratuiti di solidarietà; 3) Banco Opera di Carità, offrendo cibo alle famigli in difficoltà; 4) Sportello per combattere le povertà con nanocrediti e microcredito; 5) Laboratori inglese, francese, sport, musica, teatro, sport; 6) Befana della solidarietà; 7) Laboratorio per avvocati; e tanto altro ancora.

La povertà, prima di tutto, si accoglie con l'abbraccio e con fatti concreti.

Le riforme economiche delle istituzioni finanziarie internazionali stanno causando conseguenze spaventose, crescente disuguaglianza, dolore, disperazione a favore degli interessi ristretti di potere e privilegio.

La globalizzazione della povertà non è inevitabile.

La politica non ha contezza dei volti e delle dignità colpite dei poveri.

Lotta alle povertà e rigenerazione della politica deve essere il nostro impegno.

L'impegno di ognuno di noi.



Per questo, vi aspettiamo GIOVEDÌ 17 SETTEMBRE 2015 ALLE ORE 16,30 a Portici, presso il bene confiscato alla camorra, Villa Fernandes, via A. Diaz, n. 140.



Incontro con le realtà sociali, istituzionali, laiche e religiose.



Saluti:

Gian Maria Piccinelli; Nicola Marrone; Tonino Amato; Raffaele Cuorvo; Marisa Diana; Domenico Filosa; Gianvicenzo Nicodemo; Massimo Pelliccia; Rosario Stornaiuolo; Giorgio Zinno.



Apertura dei lavori:

Leandro Limoccia.



Ne discutono:

Fulvio Bonavitacola; Gianni Cerchia; Filomena Laudato; Ferdinando Palazzo; Alessandro Pinzani; S. Ecc. mons. Francesco Savino.



Infine degustazione di prodotti tipici campani a cura dell’Unipan.



Un evento al quale tutti dovremmo partecipare visti i temi di così stretta attualità.



Siamo giunti alla consapevolezza che la politica deve essere considerata sempre come un servizio per il bene di tutti. No come cimitero della democrazia ma come tante sale parto di civiltà nelle nostre comunità. Per fare tutto questo, spiega Leandro Limoccia, referente Presidio Libera Portici, abbiamo bisogno delle 4 c: la coerenza, la concretezza, il cammino insieme e la continuità».



 


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